Teresina Rossetti

Cerro Maggiore – Bad Neustadt

Dal 2009 fino al 2021

       Foto © Rolf Mausolf                                     Sindaco Bruno Altreichte e Sig.ra Nuccia Berra
 Bad Neustadt Europäisches Tage 29.April bis 1.Mai 2017 Gedanken von Teresina Rossetti, Cerro Maggiore den 28.Apri 2017 

Mit Bad Neustadt begannen wir 2009 unseren ersten Städtepartnerschaftsaustausch und wir haben immer noch von lhnen viel zu lernen. 

Lernen verstehen wir als Bereitschaft, uns für Sie als europäische Staaten, Städte und individuell zu interressieren, mit der Bereitschaft zum offenen Dialog, also lhnen allen zu zuhören und unsere eigenen Meinungen kritisch zu überdenken. Für jeden von uns vorbinden sich auf Grund unserer nationalen und familiären Geschichten ein anderes Bild von Europa, leider auch in der Vorgangenheit mit den dunklen Schatten des 2.Weltkrieges, des Faschismus, Nationalsozialismus, und auch Stalinismus, totalitäre Ideologien, die uns Europär gewaltsam trennten. 

Nur ein Europa, das auf Empathie und genauer Kenntnis der verschiedenen geschichtlichen Erfahrungen und auch auf Respekt vor deren Vielfalt basiert, ein Europa, das die Bereitschaft lebt und vermittelt , aus der Vergangenheit zu lernen, um Vertrauen und Hoffnung heute zu schaffen und an die nächsten Generationen weiterzugeben, hat für uns Europäer Zukunft. In unserem Europa der Zukunft werden Machtkämpfe megalomaner Politker und Politikerinnen unerwünscht sein. 

In Europa steckt für uns offene Europär ein groBes Hoffnungspotential, das sich nicht nur auf einer gemeinsamen Währung begründet, sondern auch durch den ldeenreichtum eines kulturellen Erbes, das sich vor allem in der individuellen Verantwortung für eine empathische europäische Gesellschaft entfaltet. Empathie kann sich nur entfalten, wo Unwissenheit als Bedrohung für Europa erkannt wird. Dieser Herausforderung wird sich jede Generation stets von Neuem stellen müssen. Wir sind hier, weil wir an Europa mit all seinen überwindbaren Schwächen glauben. Helfen wir uns gegenseitig, den anderen Kontinenten zu zeigen, dass wir Europäer mit einer globalen, verantwortungsvollen Friedensvision wirken wollen. 

Aber um das zu tun, müssen wir in mühsamer Alltagsarbeit und Überwindung jeder Form von Vorurteilen an uns arbeiten, vor allem in Krisenzeiten, wo wir riskieren, den Anderen wieder als Fremden auszugrenzen, statt als den Nähsten zu sehen. In Krisenzeiten ist der offene Austausch besonders wichtig, um Vertrauen zu schaffen. 

Wollen wir in Dankbarkeit unseren Gastgebern herzlich zu diesem großen und mutigen Europäischen Wochenende gratulieren, das uns die Möglichkeit gibt, unseren europäischen Austausch fortzusetzen und uns besser zu kennenzulernen. 

Alles Gute, Danke – Auguri e grazie – toutes les meilleurs choses, merci 

all the best, thank you 

 Bad Neustadt 29 April 2017 – Riflessioni di Teresina Rossetti 

Con la citta di Bad Neustadt abbiamo realizzato il nostro primo gemellaggio e ci siamo resi conto di aver ancora tanto da imparare. 

Imparare vuol dire per nei essere disponibili ad aprirci alle altre citta ed agli altri stati europei, essere disponibili ad un dialogo aperto, ad ascoltare attentamente gli altri, a riflettere in modo autocritico sulle nostre opinioni. 

Ognuno di noi, a causa della nostra storia nazionale e familiare, ha le proprie idee sull’Europa che, per sfortuna, in relazione col passato, possono essere influenzate anche dai lati oscuri della seconda guerra mondiale, dal fascismo e dal nazionalsocialismo, ma anche dallo stalinismo, ideolegie totalitarie che hanno violentemente separato i popoli europei. Nel nostra Europa del futuro le lotte di potere dei politici e politiche megalomane non saranno desiderate. 

Solamente un’Europa basata sull’empatia e la conoscenza precisa delle diverse esperienze storiche, cosi come sul rispetta delle molteplicità della sua popolazione, un’Europa che vive nella disponibilità di imparare dal passate per creare fiducia e speranza per le prossime generazioni, solo “questa” Europa avrà un future. 

Nell’Europa si nasconde un grande potenziale, che non si basa sole sulla moneta unica, ma anche, e forse prima di tutte, sulla ricchezza delle sue idee e sulla sua eredità culturale, che si manifesta soprattutto nella responsabilità individuale verso una vera società europea del future basata sull’empatia, empatia che può svilupparsi completamente solo là dove l’ignoranza è riconosciuta come pericolo per l’Europa. 

Ogni nuova generazione dovrà confrontarsi con questa sfida. 

Nei possiamo sempre imparare tante l’uno dall’altro. 

Oggi siamo qui perché crediamo in questa Europa nonstante tutti i suoi superabili difetti. Aiutiamoci reciprocamente per far vedere agli altri continenti che nei europei abbiamo veramente voglia di impegnarci in modo concreto per una responsabile visione di pace globale. 

Per realizzare questo passo dobbiamo lavorare minuziosamente per superare, anche nella vita di tutti i giorni, ogni forma di pregiudizio. Specialmente in tempo di crisi dobbiamo vedere l’altro come prossimo e non isolarlo, con altre parole dobbiamo creare fiducia e dobbiamo farlo imparando a scambiarci apertamente le nostre esperienze. 

Di cuore ringrazio quindi i padroni di casa per questo “coraggioso” fine settimana che ci e stato offerto: una fine settimana che ci ha dato l’occasione per continuare a conoscerci meglio.Alles Gute und Danke – Auguroni e tante grazie – toutes les meilleures choses, merci – All the best, thank you. 

 Herzlich Willkommen 

  • • liebe Gäste aus unseren Partnerstädten, 
  • • liebe Gastgeberinnen und Gastgeber, 
  • • liebe Freunde 

zum kulturellen Freundschaftstreffen in Bad Neustadts neuer Stadthalle! 

Wir freuen uns auf einen gemeinsamen festlichen Abend und die zahlreichen verschiedenen Gruppen und Formationen unserer Gäste mit ihren Auftritten. Wenn solche Begegnungen, solche gemeinsamen Feierlichkeiten auch nur winzig kleine Beispiele für ein gelebtes gemeinsames Europa sein können, so sind sie doch wichtig als Kontrapunkte zu der oft vernehmbaren, lautstark vorgetragenen Kritik an Europa und der Europäischen Union. 

Ich begrüße nun im Einzelnen die jeweiligen Leiter der Delegationen aus den Partnerstädten: Bilovec  Herrn Bürgermeister Pavel Mrva  „Schrammelkapelle“ 
Cerro Maggiore  Frau Bürgermeisterin Teresina Rossetti-Wagner  Musikkapelle “Corpo Musicale Cittadino” 
Falaise  Herrn Bernard Leblanc (Partnerschaftskomitee) 

Orchester „Harmonie du pays de Falaise“ 

Sängerin „Camille Nicolas“ aus Falaise 

Oberhof  Herrn Bürgermeister Thomas Schulz  „Jubiläumschor Oberhof“ 
Oberpullendorf  Herrn Wolfgang Ehrenhöfer (Partnerschaftsreferent) 
Pershore  Herrn Bürgermeister Bob Gilmor 

„Stadtchor Pershore“ 

Tanzgruppe „Pershore Scottish Country Dance Society“ 

A voi tutti un caloroso benvenuto! 

A questo punto ringrazio tutte le famiglie ospitanti ed in modo particolare i vari referenti per la costante collaborazione svolta con le nostre città gemellate. Sono loro che mantengono il contatto e garantiscono lo scambio attraverso le visite che ci vengono fatte e la programmazione dei nostri viaggi per restituire la cortesia. 

Signore e Signori, permettetemi alcune osservazioni sui nostri aspetti comuni ed le conquiste comuni degli ultimi decenni: E‘ evidente come, in un dibattito sull’Europa, si dimentichi molto velocemente quanto, in uno spirito paneuropeo, sia noi stessi, che i nostri governanti, siamo stati in grado di raggiungere. Siamo riusciti a far fronte alla crisi finanziaria internazionale, è stata scongiurata la bancarotta della Grecia. 4 

Le misure infrastrutturali predisposte dall’Unione Europea per migliorare le condizioni del traffico, mantenere e qualificare le aziende agricole o per realizzare progetti ambientali a livello locale difficilmente finanziabili, scompaiono dietro alte montagne di burro da tempo rancido e vengono coperte con discussioni sulla normalizzazione della curva più o meno accentuata delle banane o dei cetrioli. 

L’impressione è che attualmente non ci sia nulla di più semplice per guadagnare facilmente consensi, che inveire contro l’Europa. E gli europeisti sono frustrati, perché non riescono ad imporsi con argomenti razionali e giudizio economico. 

Osservando però in modo più realistico ed obiettivo, mi sembra che l’Unione europea sia un po‘ migliorata e un po‘ più forte, rispetto a quanto molti ci fanno temere. Sì, ci sono forti ed in alcuni casi anche giustificati dibattiti pubblici, sul fatto se una comunità formata da oltre 25 stati, con la stessa moneta, deve avere anche politiche economiche e sociali uguali, così come uguali politiche per quanto riguarda l‘istruzione e la migrazione. Ma queste domande non influenzano la sostanza democratica dell’Unione europea! 

L’Unione europea continuerà a rappresentare uno spazio economico e sociale attrattivo. Come sempre, l’Unione Europea è il più grande mercato interno del mondo, come sempre il suo prodotto interno lordo supera quello degli Stati Uniti. Come sempre, comparata con i moderni stati industriali, l’Unione Europea offre le migliori infrastrutture. In fondo si è mantenuta per decenni – includendo le sue precedenti organizzazioni, come ad esempio la Comunità Economica Europea -, è sopravvissuta a diverse crisi ed offre, fin dalla sua nascita, tanti evidenti benefici: 60 anni di pace in Europa, 60 anni di intensi scambi economici e culturali che hanno creato un‘ampia base di affinità culturali, senza precedenti, ed un sentimento di solidarietà che nessuno può sottovalutare, scambi che hanno trovato già alimento in Falaise, Pershore, Cerro Maggiore, Oberpullendorf o Bilovec, in questi incontri di europei con europei. E noi gustiamo la libertà di circolazione all’interno dei nostri confini. 

In questo senso, vi chiedo, care amiche e cari amici, di continuare con pazienza a costruire la comune casa “Europa“ sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea. Di una cosa sono convinto: solo in questa casa vivremo anche in futuro in pace e solo in questa casa saremo in grado di mantenere un’economia stabile. E noi, assieme alle nostre città gemellate, possiamo e vogliamo dare un contributo prezioso alla realizzazione di questo progetto. 

Auguro a tutti noi questa sera e durante il fine settimana una convivenza che approfondisca la nostra amicizia e bei momenti che rimangano indelebili nella nostra memoria. 

Il gemellaggio fra Cerro Maggiore e Bad Neustadt, basato sull’iniziativa di Teresina Rossetti, è ad un punto fermo, dopo l’interruzione per il Covid 19 e la morte di Josef Schmitt al 29 ottobre 2021 STADT MAGAZINE BAD NEUSTADT A.S.SAALE, amico di Gottfried Wagner e Teresina Rossetti Vedi: SEITE 6 DEZEMBER 2021 Stadt Magazin Bad Neustadt A.D. Saale continuano solo i contatti privati.